Ho litigato con il vicino del piano di sotto.
Ho litigato perché è un egoista e prepotente.
Sicuramente sono stata aggressiva, ma mi ha fatto troppo incazzare.
Da quando è tornata la bella stagione lui sparge insetticida per le formiche dovunque nel cortile condominiale.
All'inizio ci davo poco peso, finché non ho visto il mio piccoletto caderci vicino, passarci sopra, alla fine ha ripreso un ciuccio caduto proprio vicino a quella polverina del cavolo e se l'è rinfilato in bocca prima che lo prendessi io... eh no, così non va bene.
Da allora non lo faccio più giocare nel cortile, ogni volta spiegandogli (e faglielo capire ad un bimbo di 22 mesi) che è pericoloso perché c'è il veleno delle formiche e può fargli male.
Ovviamente ogni volta che lo dico lo faccio stando attenda di essere davanti alla finestra di quello del piano terra, rafforzando con un "qui fuori non ci si può più stare", ed ovviamente lui ogni volta piange.
(NB: loro hanno una nipote di 2 anni, ma è una bambola di pezza che dove la metti sta, quindi il problema non se lo pongono... Gabri è un podista e macina chilometri al giorno correndo avanti e indietro)
Alla riunione di condominio è stato chiesto se, per favore, si può evitare di buttare tutto quel veleno, spiegandone ovviamente le motivazioni (e la paura correlata).
La risposta è stata che non vogliono le formiche in casa e se le vedono lo spargono dove vogliono.
Ieri pomeriggio Gabri era dai nonni, io avevo da montare la mostra fotografica, quando sono uscita a caricare le foto in macchina ho lavato il cortile togliendo tutto il veleno, così al rientro col bimbo avrei potuto lasciarlo scorrazzare fuori.
Al mio rientro c'era lui in cortile con quel barattolino di merda, che spargeva veleno dovunque.