Eccomi qui a lamentarmi, come spesso faccio.
Inizio ad avere non più solo il dubbio, ma grossi dubbi, di essere sbagliata io.
Non lo so.
Chiedo la vostra opinione.
Chiedo la vostra opinione.
Il mio compagno è un lavoratore autonomo, pertanto anche oggi era a lavoro.
Erano quasi le sei che torna a casa prima del solito chiedendo di portare al luna park il bimbo, in un paese a 30 km di distanza.
Dico io, perché invece non ne approfitti per farti la doccia, sistemarti, così domani mattina se è una bella giornata magari si approfitta per uscire un pochino tutti insieme anziché fare le corse ed essere pronti all'una, ed arrivare come al solito ultimi al pranzo di Natale?
Lui si lava, non so se ha fatto la doccia o meno, ma credo di no.
Mi chiede se vado o meno.
Gli rispondo che non sappiamo a che ora chiude, io devo prepararmi, che magari si può andare domani pomeriggio, con calma e così non si rischia di fare sessanta km tra andata e ritorno per mezz'ora.
Gli rispondo che non sappiamo a che ora chiude, io devo prepararmi, che magari si può andare domani pomeriggio, con calma e così non si rischia di fare sessanta km tra andata e ritorno per mezz'ora.
Lui si veste, viene da G. e gli domanda: topino esci con babbo?
G. che sta giocando e guardando la tv gli dice di no.
Lui insiste: dai, ti porto in un posto che ti piace tanto.
G. risponde se non possono andarci un altro giorno.
Al che per invogliarlo gli dice che lo porterà al luna park.
Ora loro sono fuori, io in casa e mi girano i coglioni.
Sono storta completamente e solo io?
So già che ho i miei limiti, le improvvisate non mi piacciono molto, soprattutto adesso che c'è il bimbo preferisco pianificare fin dove possibile.
So già che ho i miei limiti, le improvvisate non mi piacciono molto, soprattutto adesso che c'è il bimbo preferisco pianificare fin dove possibile.
Ma sono proprio io così indisponente che dico sempre di no oppure un minimo di ragione ce l'ho?
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