opera di Angelo Lamorgese |
Eccomi di nuovo qua a fare il riassunto di tanti mesi persi nei post, avere il mare a portata di mano è bellissimo, ho smesso di fare la stagione estiva in spiaggia quando ho iniziato a lavorare, arrivavo a fine estate che ero bianca come uno straccio candeggiato, stanca morta e il mare non ricordavo neanche come fosse fatto, che quando andava bene riuscivo a scendere in spiaggia la domenica pomeriggio e se saltava anche quella, si andava alla settimana successiva.
Quest'anno come lo scorso mi sono goduta la stagione estiva, il mare, il sole, la spiaggia. Sono due mesi e mezzo che vado al mare, con la scusa di portarci il bimbo, e mi dispiace dirlo perché forse offensivo per chi anela per fare un giorno marittimo, ma a me tutto questo mare inizia a venire a noia (nonostante stiamo programmando le ferie al mare, visto che Lu ne ha fatto poco poco... qualcuno in casa dovrà pure lavorare!).
Comunque, per "colpa" di tutto questo avere da fare attività in più rispetto all'inverno, il blog ha sofferto un po'.
Ed ecco il riepilogo delle cose importanti:
il 19 luglio, guardandomi, Gabri ha pronunciato la sua prima parola: "mamma"
è stata un'emozione incredibile, e continua ad esserlo ogni volta che mi chiama, o che la pronuncia anche guardando un qualsiasi giocattolo (quindi non pensando né volendo rivolgersi a me!).
il 16 agosto ha pronunciato la sua seconda parola:
"babbo"
anche se il rischio è stato che prima di chiamare lui chiamasse sua nonna paterna...!
l'8 agosto si è messo in piedi da solo, per la prima volta si è avventurato nel mondo dell'equilibrio precario, lasciando l'appoggio sicuro del mobile di cucina, e rimanendo in piedi da solo per circa 3 secondi, poi è caduto sul suo sedere morbido pannolinoso. Da quel giorno ha provato sempre più spesso, sempre più volte, ed ora riesce a stare in equilibrio (sempre meno precario) per periodi sempre più lunghi, e si sta sentendo sempre più sicuro di sé al punto che alle volte si gira verso il suo pubblico, sorride e si mette a battersi le mani! Vanitoso ^_^
Sta iniziando anche a fare qualche passetto, ma solamente quando è solo (cioè non tenuto su da qualcuno, perché in quel caso come ha i due piedi appoggiati contemporaneamente a terra, inizia a saltare) e si sente sicuro piano piano, appoggiandosi al divano o alla sponda del box o al bordo del letto, o tenendosi saldamente con le mani sudaticce alle ante della cucina (fa un po' effetto ventosa sugli sportelli laccati lucidi, dove le manate non rimangono affatto...!), o alle gambe del seggiolone e piano piano si sposta, camminando passetto dopo passetto, lateralmente.
Mi hanno consigliato di comprargli il carretto, un carrellino con le ruote, da riempire per fargli da contrappeso, che lo aiuta ad imparare a camminare.
Ha provato quello di una delle bimbe nate con lui, ed in effetti piano piano ha camminato, anche in salita (in realtà era un falso piano, ma per lui credo fosse una salita faticosa!)... ci penserò.
Insomma, il frugoletto che fra pochi giorni compierà un anno (gli sto insegnando a rispondere con l'indice alzato alla domanda "quanti anni hai?", ma funziona solo quando ne ha voglia lui!), di acqua sotto i ponti ne è passata poca, ma di progressi, successi e novità nella sua vita ce ne sono stati in gran quantità!!!
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