28 luglio 2011

UNA DONNA, UNO ZOO

Col passare del tempo ed il crescere della pancia, mi trovo sempre più spesso a paragonarmi agli animali per degli atteggiamenti particolari.
Soprattutto vincono nella classifica la papera, di cui già ho parlato in un post a causa del portamento che ho preso da quando non riesco più a camminare mettendo i piedi uno davanti all'altro come fanno i funamboli!
Gli animali che invece mi ricordano me stessa sempre più spesso negli ultimi tempi sono tutt'altro che eleganti, perlomeno nella situazione in cui li vedo io:
quando la mattina devo alzarmi dal letto e sono sul fianco "sbagliato" (cioè rivolta verso l'interno del letto), nei vari tentativi che faccio per girarmi ed alzarmi mi viene in mente una balena arenata...
Non riesco a muovermi se non
concentrando tutte le forze negli arti e nella spinta, che elegantemente mi farà rotolare nel letto fino al bordo, dove grazie alle braccia riesco ad alzare il busto e con il contrappeso delle gambe che scendono dal letto mi metto seduta... che bella immagine, vero?!?! ^_^
L'altro animale, solitamente carino, cui mi paragono ogni volta che sono sul divano, seduta tutt'altro che composta perché è l'unico modo per non sentire la costante spinta che fa il mio frugoletto con la testa contro le costole, è la tartaruga...rovesciata!
Infatti la maggior parte delle volte, se non ci fosse il Nano a darmi una mano, rimarrei con la schiena incastrata tra bracciolo, seduta e schienale, agitando inutilmente le braccia per cercare di trovare un ancoraggio per tirarmi su!
Eh si, sono diventata veramente l'immagine più elegante che mi sia mai capitato di vedere!
E meno male che per il momento l'aumento del peso è equivalente a zero, e non mi sono ancora gonfiate mani e gambe, altrimenti potrei diventare anche un elefante! eh eh eh

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