Il mio passato di studentessa di Scienze biologiche (studi non portati a termine) ed il mio presente di donatrice Avis, mi hanno portata subito a chiedere come funziona e cosa dobbiamo fare per donare il cordone ombelicale (il suo sangue per l'esattezza).
Ero incinta di poche settimane quando rivolsi questa domanda all'ostetrica, ma lei giustamente mi disse che avrei dovuto aspettare di essere più vicina al parto e che la domanda era prematura.
Così lunedì ho chiesto alla ginecologa che cosa dovevo fare, dove rivolgermi e su sua indicazione sono andata al centro trasfusionale dell'ospedale.
L'infermiere all'accettazione mi ha dato un pappier di fogli da riempire, dove venivano chiesti e ripetuti un'infinità di volte i dati dei genitori ed il consenso all'uso dei dati, del sangue, di questo e di quello. Infine mi ha messo un appuntamento volante con il medico che se ne occupa, così non ci sarebbe toccato tornare.
Nel cordone ombelicale è presente il sangue che viene scambiato da mamma e feto, e viene raccolto proprio questo, usandolo in futuro per la ricerca e se necessario per qualche bambino malato.
Ci sono molte cellule staminali in questo sangue, ed anche se "le loro applicazioni possibili sono ancora ristrette: sembra infatti che siano in grado di produrre solamente cellule del sangue, comunque sono un valido aiuto nel caso di malattie ematologiche, come le anemie o leucemie linfomi e alcune malattie del sistema immunitario." (dal sito ADISCO, Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale)Ero felice di poter fare ancora una volta qualcosa per qualcuno (anche perché il sangue all'Avis da quando sono incinta non posso più donarlo e per rifarlo dovrò aspettare ancora un anno dopo il parto!), e questa volta lo avremmo fatto insieme io ed il mio bambino, col consenso del padre.
Purtroppo però l'utilizzo di insulina a causa del diabete, mi impedisce di fare questo passo importante.
Non mi resta che suggerire a tutte voi, che aspettate un bimbo, di fare questo passo. Chiedete all'ospedale dove andrete a partorire.
E' un tipo di donazione che non comporta alcun rischio per la mamma, per il bimbo ed è una cosa che andrebbe a finire nella spazzatura dell'ospedale... e allora perché non aiutare la ricerca e chi ha bisogno?
Un gesto molto bello e, secondo me, molto intelligente
RispondiEliminamolto bello.. mi spiace non averlo fatto per il mio primo bimbo..
RispondiEliminaanche io mi ero informata per farlo..ma poi mi è toccato il cesareo così ho dovuto rinunciare..mi è dispiaciuto un sacco
RispondiElimina@ baol: bellissimo, ogni forma di donazione secondo me è un gesto importante!
RispondiElimina@ piccola mamma: vabbè...ci penserai per il secondo nano! ;)
@ dadina: ma si può fare anche con il cesareo, mica solo con il parto naturale... ti hanno fregato!
Anche questa cosa del cordone mi ha sempre affascinato. Pero' devo dire, a rischio di essere egoista, che ci ho sempre pensato nei termini di 'Lo faccio conservare per il pupo mio, se in futuro gli servira'. O c'e' differenza? Purtroppo non conosco i dettagli...
RispondiEliminaA parte il fatto che in Italia non si può conservare per il pupo, ed all'estero costa un occhio della testa, è quasi inutile farlo conservare, visto che l'impiego delle staminali del cordone è per alcune malattie specifiche, che mi auguro il tuo pupo non abbia mai da incontrare sulla sua strada!
RispondiEliminaDonandolo invece puoi aiutare tanti bambini che oggi rischiano di morire!
Vai a vedere sul sito, è fatto bene.
uuh non le sapevo ste cose, grazie dello spunto - quando sara' il momento andro' di sicuro a informarmi sul sito!!
RispondiElimina^_^
RispondiEliminabellissima scelta. anche se io opterei per la conservazione autologa.
RispondiEliminapersonalmente preferisco aiutare la ricerca, se posso... purtroppo essendo stata sotto insulina durante la gravidanza non ho potuto donare un bel niente! :(
RispondiEliminaCiao, anche io mi sto informando sulla conservazione del cordone ombelicale e...ho trovato tante notizie e informazioni utili qui http://cellulestaminalicordoneombelicale.it/
RispondiEliminaGiusto per capirne qualcosa in più, voi dove vi siete informate? baci, Anna
io mi sono informata direttamente in ospedale, purtroppo non ho potuto fare la donazione perché avevo il diabete gestazionale con trattamento di insulina... mi è dispiaciuto tanto non poter fare questo gesto utile.
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