12 gennaio 2011

L'INIZIO DI UN'AVVENTURA

Questa avventura ha avuto inizio quasi un anno fa, quando con il  mio compagno abbiamo deciso di provare ad avere un bambino.
Era Febbraio, pertanto aspettammo la prossima mestruazione e con l'arrivo del mese di Marzo sospesi la pillola. Avevo sentito dire che doveva passare un po' di tempo tra la sospensione della pillola e la gravidanza, per non rischiare malformazioni o spiacevoli cose simili. Cosa questa che quando a Giugno feci la visita dal ginecologo mi fu prontamente smentita. Il medico mi disse che al momento che una donna rimane gravida, tutti gli effetti ormonali della pillola sono scomparsi, pertanto non è necessario stare attenti a non concepire, perchè semplicemente se c'è uno strascico della pillola, non concepisci e basta.
Mi disse invece che era imporante iniziare a fare un ciclo di acido folico di due mesi, del quale di solito dopo un po' di anni di pillola contraccettiva è probabile che l'organismo ne sia in deficit, e la carenza di acido folico nelle prime fasi della gravidanza aumenta fortemente il rischio di malformazione del feto, in particolare di difetti del tubo neurale (DTN) associati a spina bifida o anencefalia. In generale, una carenza di folati può dare luogo con più facilità a esiti avversi (ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro, lesioni placentari..).
Così iniziai questa "cura" ed iniziammo a cercare il concepimento di un bambino.
Non è possibile esprimere la delusione che ebbi quando dopo il primo mese arrivò la regolare mestruazione. Certo, sapevo che non sarebbe stato un fatto immediato, tantomeno alla mia età (37 anni) visto che più l'età avanza più è difficile concepire; ma un conto è essere coscienti di una cosa, un altro è trovarsi davanti alle prime perdite di sangue dovute all'arrivo mestruale quando vorresti un bambino. L'emotività non si controlla con la ragione.
Così le delusioni si sono susseguite, agosto, settembre, ottobre e così via.
Il ginecologo mi aveva detto che, proprio a causa della mia età avanzata per la prima gravidanza, dopo sei mesi se non ci fossero state novità avremmo dovuto vederci di nuovo per intraprendere i necessari controlli.
Così feci.
Dopo la visita ho eseguito le analisi del sangue che il medico mi aveva prescritto, facendo un dosaggio ormonale per controllare che avvenisse l'ovulazione. Tutto ok, a parte un marcatore che è estremamente elevato, ma i medici pensano nonostante sia anche un marcatore tumorale, che questo valore si determinato dalla presenza di una ciste nell'ovaio sinistro.
Avrei dovuto fare una risonanza magnetica per escludere ogni possibile problema estraneo alla ciste, proprio in seguito a queste analisi, pertanto decisi di attendere l'arrivo del prossimo ciclo e poi di andare a fare questo esame.
Ma il ciclo non è arrivato, sono passati i giorni e non si vedevano nè le prime perdite nè il vero e proprio flusso, ma i dolori mestruali tipici c'erano, eccome.
Sono passati sette giorni, ne sono passati otto ed ho comprato un test di gravidanza, ed al nono giorno l'ho fatto, e...sono incinta!!!

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