06 aprile 2011

«B» COME BIRRA di Tom Robbins

Ieri sera in tv non c'era niente di interessante, così la tua mamma ti ha portato davanti al pc a lavorare un pochino su alcune fotografie. Chissà se imparerai le poche cose che so su Photoshop usandolo con me... anche se già so che tra quattro o cinque anni  mi insegnerai tu, anzi, magari diventerai il mio photoeditor!
Comunque, dopo un po' di  post produzioni e spostamenti nel cestino di lavori venuti male, siamo andati a letto per finire di leggere il libro che stavo leggendo negli ultimi giorni: "«B» come birra" di Tom Robbins.
Certo, il titolo non è proprio associabile ad una mamma in attesa, ma mica posso leggere solo libri di donne incinta, di pance che crescono o manuali della perfetta gestante e della mamma inossidabile!
Questo è il secondo libro di Tom Robbins che leggo, il primo era "Natura morta con Picchio" che mi regalò per Natale un paio di anni fa tuo zio Fabio, perchè lui è un grande estimatore dello scrittore americano; il libro sulla birra invece l'ho comprato io in una delle tante mattinate trascorse in attesa della visita a diabetologia dopo il prelievo, quando girellando per le strade del centro storico entrai a scuriosare sugli scaffali di una libreria che stava facendo sconti per chiusura attività (e faccio solo un piccolo appunto su quanto mi si strinse il cuore scoprendo che un luogo fantastico come può essere una libreria dovesse chiudere per "non lavoro").
Tornando al libro, è difficile raccontare gli scritti di Robbins, perciò riporto qui la parte iniziale del libro stesso. Sul frontespizio si legge questo:
 «B» Come Birra. Un libro per l’infanzia da far leggere agli adulti. Un libro per adulti da far leggere ai bambini.
E poi...
 «Vi siete mai chiesti perché al vostro papà piace tanto la birra? Prima di addormentarvi, la notte, vi siete mai domandati perché babbo qualche volta si comporta in modo un po’… “strano” dopo aver trascorso la serata a bere tale bevanda? Forse vi siete anche domandati da dove viene, la birra, perché siete quasi sicura che non sono le mucche a produrla. Bene, Gracie Perkel queste domande se le faceva».
E nel farsele la piccola protagonista ci conduce in un viaggio magico.

3 commenti:

  1. Beh ma una birra è sempre una birra :)

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  2. eh si, ed ora che mi hanno "addietata" non puoi immaginare quanto mi manchi anche una birretta ogni tanto, ad accompagnare una bella pizza...

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  3. e bravo lo zio fabio!!!!!

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