27 maggio 2011

CORSO PREPARTO

Lunedì scorso ho assistito alla mia prima lezione del corso Preparto.
In realtà il corso è iniziato già da tre lezioni, ma non mi avevano chiamata ed ho saputo del suo inizio solamente venerdì scorso grazie all'incontro con un'amica che è incinta da un mese prima di me.
Alla lezione ho trovato solamente due ragazze che già conoscevo, la Robe (quella che mi aveva avvisato dell'inizio del corso) e Cla (fidanzata di uno dei miei amici storici). 
La sera di lunedì abbiamo fatto un po' di esercizi per il rilassamento del perineo (muscolatura della quale ero completamente all'oscuro prima di questa gravidanza!), spiegandoci a parole e con un modello del bacino femminile quali sono le ossa che lo compongono, dove si trovano i muscoli e quali sono le loro funzioni.


Con esercizi mirati al movimento del
bacino ed esercizi di tensione e rilassamento dei muscoli del perineo, si prepara la parte delicata attraverso la quale dovrà passare il bambino al momento della nascita al rilassamento e si rischia di meno una lacerazione grave.
Ci ha poi parlato dell'episiotomia, il taglio dei tessuti muscolari che viene effettuato in caso di necessità durante il parto, per agevolare la fuoriuscita del bambino.


Durante la seconda seduta l'ostetrica ci ha però detto che questo taglio viene effettuato esclusivamente in caso di necessità, cioè se ci sono delle complicazioni che possono arrecare danni al bambino e si vede che è necessario farlo nascere velocemente, altrimenti di solito si aspetta che il rilassamento muscolare avvenga spontaneamente, perché il corpo è fatto in modo perfetto e dandogli il tempo necessario ciò avviene al momento opportuno.

La seconda lezione è stata tutta incentrata sul travaglio, sulle tre fasi che lo distinguono: la fase prodromica, la fase dilatante e la fase espulsiva.
La fase Prodromica è quella in cui compaiono le prime contrazioni, sono irregolari sia come tempo tra una e l'altra, sia come durata della contrazione stessa. La donna è vigile e presente, mentre il dolore è molto forte perché l'organismo ancora non produce le endorfine, ormoni oppiacei naturali, che vengono secreti solamente nella seconda fase; si arriva ad una dilatazione di uno, due centimetri.
La fase Dilatante vede le contrazioni con intervalli regolari, della durata di circa 50/60 secondi; la donna che si sta preparando al parto sembra su un altro mondo, un po' drogata e non presente, perché le endorfine hanno iniziato a circolare e tamponano il dolore delle contrazioni. In questa fase la dilatazione raggiunge il massimo livello.
La fase Espulsiva vede la fine della produzione delle endorfine e l'inizio della secrezione di adrenalina che serve alla mamma per riprendersi da quello stato di torpore indotto dall'endorfina e farla spingere ed espellere il bambino al momento opportuno; è inoltre indispensabile anche per il bambino, per fare si che possa superare lo stress del parto e del cambio di ambiente, oltre che tutte le novità come la nuova respirazione.

Credo proprio che il corso preparto sia utile, non so se gli esercizi che ci insegnano poi saranno messi in atto, ma sicuramente si imparano tante cose!

3 commenti:

  1. bello seguire con te le fasi del corso, grazie!

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  2. @ grazie cara! Oggi altro appuntamento, al più presto il riepilogo :)

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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